I progetti attivi attualmente, in collaborazione con la Regione Piemonte sono i buoni servizi Lavoro: un insieme di servizi alla persona, personalizzato rispetto alle caratteristiche dell’utente, per l’accompagnamento alla ricerca di impiego.
Buono Servizi Lavoro per Disoccupati da oltre 6 mesi
Buono Servizi Lavoro per persone in condizione di particolare Svantaggio
Buono Servizi Lavoro per Disoccupati da oltre 6 mesi
L’adesione è volontaria e i requisiti richiesti sono:
- essere disoccupati da più di 6 mesi (calcolati dalla data in cui sul SILP-Sistema Informativo Lavoro Piemonte risulta l’accertamento dello stato occupazionale)
- avere residenza o domicilio in Piemonte
- avere compiuto 30 anni;
- non percepire ammortizzatori sociali
Gli operatori verificheranno i requisiti per l’apertura del Piano individuale e l’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse
tipologie di servizi:
- orientamento di primo livello;
- orientamento specialistico di secondo livello;
- ricerca attiva e accompagnamento al lavoro;
- inserimento in impresa, con l’accompagnamento di un tutor, attraverso tirocini di 6 mesi oppure con contratti brevi di durata minima di 3 mesi;- inserimento in impresa attraverso contratti di lavoro di lungo periodo
Può partecipare anche chi:
- svolge attività con contratto di lavoro subordinato inferiore a 6 mesi
- beneficia di misure di sostegno al reddito di inclusione (SIA o REI)
Indennità di tirocinio
E' riconosciuto un contributo pubblico a parziale copertura dell’indennità all’impresa che ospita il tirocinante, previa autorizzazione della Regione Piemonte.
Buono Servizi Lavoro Disabili
L’adesione è volontaria e i requisiti richiesti sono:
- essere disoccupati;
- essere iscritti al Collocamento mirato (legge 68/1999);
- avere domicilio in Piemonte;
- non essere già inseriti in altre iniziative nell'ambito della programmazione regionale a sostegno del lavoro, fatta eccezione per il percorso SIA.
Tipologie di servizi:
L’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse tipologie di servizi:
- orientamento di primo livello
- orientamento specialistico
- ricerca attiva e accompagnamento al lavoro
- tutoraggio per inserimento in impresa attraverso un tirocinio di tre/sei fino a dodici mesi per persone con particolare disagio o forte difficoltà di inserimento lavorativo
Indennità di tirocinio:
E' riconosciuto un contributo pubblico a copertura dell’indennità all’impresa che ospita il tirocinante, previa autorizzazione della Regione Piemonte.
Buono Servizi Lavoro per persone in condizione di particolare Svantaggio
L’adesione è volontaria e i requisiti richiesti sono:
- avere residenza o domicilio in Piemonte;
- essere disoccupati;
- non percepire ammortizzatori sociali;
- appartenere a una delle seguenti categorie di particolare svantaggio:
- persone con incapacità parziale a provvedere alle proprie esigenze, che non raggiungono la soglia prevista dall’art. 3 della L. 68/99;
- persone in trattamento psichiatrico ed ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziali, che non raggiungono la soglia prevista dall’art.3 della L. 68/99;
- persone con disturbi specifici di apprendimento
- persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, compresi i condannati in condizione di detenzione a non più di 6 mesi dalla fine della pena o ammesse a misure alternative di detenzione e al lavoro esterno
- ex detenuti che hanno terminato di scontare la pena da non oltre 5 anni dalla fine della detenzione
- soggetti, anche minori, in condizioni di grave emarginazione;
tale condizione potrà essere riconosciuta anche a persone con problemi di dipendenze da sostanze, vittime di violenza, maltrattamento, soggette a grave sfruttamento e discriminazione, anche inseriti nei “programmi di assistenza e integrazione sociale - Rom, Sinti, Camminanti, in attuazione della comunicazione della Commissione europea n. 173/2011
- persone in condizione di grave emarginazione, anche minori
- titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e richiedenti o beneficiari di protezione internazionale
- minori stranieri non accompagnati
Attestazione di svantaggio
La condizione di svantaggio delle persone deve essere attestata/dichiarata dai soggetti pubblici competenti che seguono il loro percorso di inclusione sociale. I soggetti competenti sono unicamente i seguenti:
- Servizi sociali e i Servizi sanitari (Enti gestori delle funzioni socio- assistenziali);
- Istituti penitenziari e Ufficio Esecuzione Penale Esterna.
L’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse tipologie di servizi:
- orientamento di primo livello;
- orientamento specialistico;
- ricerca attiva e accompagnamento al lavoro;
- inserimento in impresa, con l’accompagnamento di un tutor, attraverso tirocini fino a 12 mesi oppure con contratti di lavoro brevi o lunghi
- inserimento in impresa attraverso contratti di lavoro.