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Dal ConsorzioNews Lavoro

Buoni Servizi al Lavoro 2020

By 3 Gennaio 2022Maggio 14th, 2025No Comments

DisoccupatiDIS DGR 1-2118 DEL 19/10/2020 DD 76 DEL 19/02/2021L’adesione è volontaria e i requisiti richiesti sono:• essere disoccupati • avere residenza o domicilio in Piemonte• avere compiuto 30 anniGli operatori verificheranno i requisiti per l’apertura del Piano individuale e l’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse tipologie di servizi:• orientamento di primo livello;• orientamento specialistico di secondo livello;• ricerca attiva e accompagnamento al lavoro;• inserimento in impresa, con l’accompagnamento di un tutor, attraverso  tirocini  di durata da 3 a 6 mesi;• inserimento in impresa attraverso contratti di lavoro di 6 mesi e/o di lungo periodo.Può partecipare anche chi• svolge attività con contratto di lavoro subordinato inferiore a 6 mesi• beneficia di misure di sostegno al reddito di inclusione (SIA o REI)• percepisce ammortizzatori socialiIndennità di tirocinioE’ riconosciuto un contributo pubblico a copertura dell’indennità all’impresa che ospita il tirocinante, previa autorizzazione della Regione Piemonte.A chi rivolgersiPer scegliere a chi rivolgersi per attivare il Buono Servizi 2020 per persone Disoccupate, si possono consultare le sedi degli operatori autorizzati dalla Regione Piemonte ad operare sul Bando e scaricare gli indirizzi dall’apposito elenco. SvantaggioSVA DGR 2118 DEL 19/10/2020, DD 736 DEL 30/11/2020

L’adesione èvolontaria e i requisiti richiesti sono:

  • avere residenza o domicilio in Piemonte;
  • essere disoccupati;
  • appartenere a una delle seguenti categorie di particolare svantaggio: 
  1. persone con incapacità parziale a provvedere alle proprie esigenze, che non raggiungono la soglia prevista dall’art. 3 della L. 68/99;
  2. persone in trattamento psichiatrico ed ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziali, che non raggiungono la soglia prevista dall’art.3 della L. 68/99;
  3. persone con disturbi specifici di apprendimento ;
  4. persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, compresi i condannati in condizione di detenzione a non più di 6 mesi dalla fine della pena o ammesse a misure alternative di detenzione e al lavoro esterno;
  5. ex detenuti che hanno terminato di scontare la pena da non oltre 5 anni dalla fine della detenzione;
  6. soggetti, anche minori, in condizioni di grave emarginazione; tale condizione potrà essere riconosciuta anche a persone con problemi di dipendenze da sostanze, vittime di violenza, maltrattamento, soggette a grave sfruttamento e discriminazione, anche inseriti nei “programmi di assistenza e integrazione sociale”;
  7. Rom, Sinti, Caminanti, in attuazione della comunicazione della Commissione europea n. 173/2011;
  8. persone in condizione di grave emarginazione, anche minori;
  9. titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e richiedenti o beneficiari di protezione internazionale;
  10.  minori stranieri non accompagnati.

Può partecipare anche chi percepisce ammortizzatori sociali.

Attestazione di svantaggio

La condizione di svantaggio delle persone deve essere attestata/dichiarata dai soggetti pubblici competenti che seguono il loro percorso di inclusione sociale. I soggetti competenti a produrre la dichiarazione di attestazione di svantaggio sono unicamente i seguenti:

  • Servizi sociali e i Servizi sanitari (Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali);
  • Istituti penitenziari e Ufficio Esecuzione Penale Esterna.

Tipologie di servizi

Gli operatori verificheranno i requisiti per l’apertura del Piano individuale e l’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse tipologie di servizi:

  • orientamento di primo livello;
  • orientamento specialistico;
  • ricerca attiva e accompagnamento al lavoro;
  • inserimento in impresa, con l’accompagnamento di un tutor, attraverso tirocini  fino a 12 mesi oppure con contratti di lavoro brevi o lunghi;

Indennità di tirocinio

E’ riconosciuto un contributo pubblico a copertura dell’indennità all’impresa che ospita il tirocinante, previa autorizzazione della Regione Piemonte.

Per l’importo riconosciuto all’azienda si rinvia a quanto previsto dal bando.

A chi rivolgersi

Per scegliere a chi rivolgersi per attivare il Buono Servizi 2020 per persone Disoccupate, si possono consultare le sedi degli operatori autorizzati dalla Regione Piemonte ad operare sul Bando e scaricare gli indirizzi dall’apposito elenco.

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/lavoro/interventi-per-loccupazione/buono-servizi-al-lavoro

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